Passione

Aforismi

Ray Bradbury

Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.
Chi non crea non può fare a meno di distruggere. E' una cosa antica come la storia e la delinquenza giovanile.
Coloro che sono saggi in parte, saranno gli idioti migliori.
Continuiamo ad essere imperfetti, pericolosi e terribili, e anche meravigliosi e fantastici. Ma stiamo imparando a cambiare.
Devi restare sbronzo quando scrivi in modo che la realtà non possa distruggerti.
Dovete sapere quando accettare il rifiuto e rifiutare l'accettazione.
Fai doppia fatica a essere un agricoltore che a essere il suo maiale.
I buoni scrittori toccano spesso la vita. I mediocri la sfiorano con una mano fuggevole. I cattivi scrittori la sforzano e l'abbandonano.
Il trucco è di essere perdutamente, follemente innamorati per tutto il tempo.
La chiusura lampo ha spodestato i bottoni e un uomo ha perduto quel po' di tempo che aveva per pensare, al mattino, vestendosi per andare al lavoro, ha perso un'ora meditativa, filosofica, perciò malinconica.
La scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l'arte è un'interpretazione di quel miracolo.
La vita sulla Terra non s'è mai composta in qualcosa di veramente onesto e nobile. La scienza è corsa troppo innanzi agli uomini, e troppo presto, e gli uomini si sono smarriti in un deserto meccanizzato.
La vita è provare le cose per vedere se funzionano.
Le parole son come foglie al vento e dove più abbondano ben di rado si trova molto frutto d'intelletto.
Noi siamo un'impossibilità in un universo impossibile.
Non devi bruciare i libri per distruggere una cultura. Basta far smettere alla gente di leggerli.
Non pensare. Il pensiero è nemico della creatività. È consapevole di sé, e ciò che è consapevole di sé è schifoso. Tu non puoi provare a fare le cose. Devi semplicemente fare le cose.
Non è che ognuno nasca libero e uguale, come dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto uguale. Ogni essere umano a immagine e somiglianza di ogni altro.
Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo.
Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà.
Questa è la cosa meravigliosa dell'uomo: che non si scoraggia mai, l'uomo, o non si disgusta mai fino al punto di rinunciare a rifar tutto da capo, perché sa, l'uomo, quanto tutto ciò sia importante e quanto valga la pena di essere fatto.
Riempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualunque sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche.
Se nascondi la tua ignoranza, nessuno ti darà una bastonata, ma tu non imparerai mai.
Se non sei innamorato di quello che stai facendo, non farlo; cerca ciò che ami.
Tutti sono sempre più impazienti, più agitati e irrequieti. Le autostrade e le altre strade d'ogni genere sono affollate di gente che va un po' da per tutto, ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto. I profughi della benzina, gli erranti del motore a scoppio.
Un libro è una pistola carica.
Vivere nel rischio significa saltare da uno strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita.